opera
TINA
categoria | Installazione |
soggetto | Natura, Paesaggio, Viaggi |
tags | Tina, My grandmother, music, Potessi riviver la mia vita, italian music, italian song |
base | 1000 cm |
altezza | 400 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2017 |
Tina Allori è stata una cantante italiana che esordì alla radio durante le seconda guerra mondiale e raggiunse la notorietà negli anni Cinquanta, consolidando la sua fama soprattutto all’estero. Attraverso lo studio della sua biografia, Cametti ricompone i tasselli di un’esistenza inusuale. In un doppio video realizzato nello spazio immenso e deserto delle cave di granito in Norvegia, risuonano le note di un motivo di successo di Tina, il cui testo rimanda a ciò che non è stato, ai desideri e alle possibilità di ripensare la propria vita. La canzone è la versione italiana di Si je pouvais revivre un jour ma vie, cantata da Gilbert Bécaud. Le parole raccontano la vita di Tina, le sue scelte e i suoi rimpianti. Cametti affronta un viaggio in solitaria per riportare Tina in Nord Europa, dove tenne i suoi ultimi concerti. Per mezzo di un impianto audio, alcuni microfoni ambientali e un giradischi, lascia che la sua voce risuoni libera e solitaria nella cava di granito nero a Larvik. Di larvikite era la lapide che l’amatissimo marito scelse per contenere le sue spoglie nel cimitero di Amatrice. Un progetto che racconta e scava nella vita di un’artista, creando mappe e compiendo viaggi complessi.