opera
Un volto senza la vista – workshop e performance con Unione Italiana Ciechi Onlus
categoria | Performance |
soggetto | Politico/Sociale, Bellezza, Architettura |
tags | architettura, performance , interattiva , scultura, suono |
ore | 4000 |
minuti | 100 |
secondi | 100 |
anno | 2015 |
Un volto senza la vista - workshop e performance con Unione Italiana Ciechi Onlus
L’artista Salvatore Mauro con la collaborazione del Professore Carlo Truppi e la Facoltà di Architettura di Siracusa ha realizzzato un progetto performace "Un volto senza la vista" presso la Galleria Civica di Siracusa, le opere sono delle strutture realizzate da tre cubi di legno disposti paralleli e ben allineati, l’opera nasce da una rilettura dei festeggiamenti di Santa Lucia, una delle più antiche tradizioni religiose di Siracusane. l’artista vuole lavorare sul concetto del paradosso come delle persone non vedenti, danno un volto a una Santa che è la patrona della vista, plasmando la materia con le mani, questa esperienza è un modo per far immergere il pubblico in un processo estetico nuovo, che può far parte della vita di tutti i giorni: quello di poter vedere la luce con gli occhi interni quelli dell’immaginazione. I materiali scelti per realizzare le sculture, sono la creta e la ceramica, di tradizione Siciliana, il workshop realizzato prima dell'esposizione con l’Unione Italiana Ciechi Onlus nasce per dare una possibilità d’incontro a delle persone che senza la vista sono molte volte private di avere una possibilità di esperienza come quella di essere degli artisti ed esporre una loro creazione. Questo workshop ha messo in evidenza lo studio della materia, attraverso la scultura con l’utilizzo dei sensi escludendo quello della vista. Il gioco è quello di far nascere dal buio di chi farà le sculture il volto di Santa Lucia, un vero paradosso perchè si ha un miracolo al contrario non è la Santa che da la vista ma i non vedenti che daranno la forma alla Santa. Accanto i box in legno è possibile ascoltare le interviste condotte dall’artista alle persone che hanno partecipato al workshop dove il dialogo ruota intorno al concetto di luce e buio, all’azione di vedere e di non vedere e alla diversa percezione dei colori.
Performance - installazione - workshop - creta, legno, stoffa, plastica, suono
L’artista Salvatore Mauro con la collaborazione del Professore Carlo Truppi e la Facoltà di Architettura di Siracusa ha realizzzato un progetto performace "Un volto senza la vista" presso la Galleria Civica di Siracusa, le opere sono delle strutture realizzate da tre cubi di legno disposti paralleli e ben allineati, l’opera nasce da una rilettura dei festeggiamenti di Santa Lucia, una delle più antiche tradizioni religiose di Siracusane. l’artista vuole lavorare sul concetto del paradosso come delle persone non vedenti, danno un volto a una Santa che è la patrona della vista, plasmando la materia con le mani, questa esperienza è un modo per far immergere il pubblico in un processo estetico nuovo, che può far parte della vita di tutti i giorni: quello di poter vedere la luce con gli occhi interni quelli dell’immaginazione. I materiali scelti per realizzare le sculture, sono la creta e la ceramica, di tradizione Siciliana, il workshop realizzato prima dell'esposizione con l’Unione Italiana Ciechi Onlus nasce per dare una possibilità d’incontro a delle persone che senza la vista sono molte volte private di avere una possibilità di esperienza come quella di essere degli artisti ed esporre una loro creazione. Questo workshop ha messo in evidenza lo studio della materia, attraverso la scultura con l’utilizzo dei sensi escludendo quello della vista. Il gioco è quello di far nascere dal buio di chi farà le sculture il volto di Santa Lucia, un vero paradosso perchè si ha un miracolo al contrario non è la Santa che da la vista ma i non vedenti che daranno la forma alla Santa. Accanto i box in legno è possibile ascoltare le interviste condotte dall’artista alle persone che hanno partecipato al workshop dove il dialogo ruota intorno al concetto di luce e buio, all’azione di vedere e di non vedere e alla diversa percezione dei colori.
Performance - installazione - workshop - creta, legno, stoffa, plastica, suono