wabi-sabi

opera
wabi-sabi
wabi-sabi
categoria Altro
soggetto Politico/Sociale, Natura, Figura umana
tags imperfezione, wabi-sabi, yakasugi, cenere, legno , simulacro, vita
base 15 cm
altezza 30 cm
profondità 6 cm
anno 2022
legno bruciato, carta, grafite, chiodi
Un'antica tecnica giapponese, ma anche degli aborigeni dell'isola di Melville, prevede di bruciare il legno per renderlo resistente al fuoco, all'acqua e alle muffe.
Il termine wabi-sabi, deriva invece da una parola giapponese e significa "la bellezza dell'imperfezione": si tratta di simulacri della transitorietà, della fragilità del trascorrere del tempo e della dolcezza dello svanire. Sono pezzi di legno bruciati da cui emerge il simulacro dell'uomo, “un velo sottile identico alla cosa stessa" che secondo Lucrezio a contatto con l'occhio fa scaturire nell'osservatore il senso di percezione e la magnifica transitorietà dei sogni.
artista
raffaella brusaglino
Pittore, Illustratore, Artista, Torino
Foto del Profilo
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exibart prize N5
ideato e organizzato da exibartlab srl,
Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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