Ho scoperto l'arte dopo l'incidente motociclistico avvenuto nel 2006 e durante i lunghi mesi di riabilitazione ho seguito anche un corso di pittura. Le lezioni erano impartite da Vincenzo Gualtieri il quale ha voluto sperimentare l'uso di un particolare caschetto per il computer e tramutarlo ad ausilio per la pittura. Da quel momento in poi il mio essere tetraplegico non è stato più un aspetto vincolante per la mia arte, ma bensì l'occasione per un totale riscatto. Tutt'oggi l'arte ed in particolare la pittura fanno parte della mia quotidianità, certo le difficoltà sono molte ma anche l'utilizzo di un apparato elettronico come una tavoletta grafica ha reso molto più semplice la realizzazione di lavori di grandi dimensioni. Grazie a questo dispositivo realizzo gli schizzi digitali i quali successivamente riporto e poi dipingo su tela. Durante gli anni la mia espressione artistica è mutata a causa di esperienze sia positive che negative, le quali hanno influenzato sia il mio sentire emotivo e la mia salute. Tutto ciò ha portato ai successivi cambiamenti stilistici ma sempre tenendo un approccio costante con l'astrazione. Fondamentalmente sono due gli aspetti che accomunano questi miei mutamenti,l'utilizzo del colore nero e le paste acriliche per gli effetti materici. Adopero il colore nero per lo sguardo emotivo verso la mia lotta con il mio destino, quella parte che non accetto e nascondo per ottenere invece una serenità costante. La matericità di alcune mie opere ha come obiettivo rappresentare la mia perdita del senso del tatto, ma dando la possibilità a chiunque di toccare i miei lavori per immedesimarsi in me per percepirne l'atto della sua creazione. Per me essere artista e far capire che la sofferenza talvolta può tramutarsi in un'opportunità e affiancando tutto ciò al periodo storico che stiamo vivendo non si può che accettare la sofferenza come aspetto fondamentale della vita ,la quale accettandola può enfatizzare la nostra persona modificandola profondamente con il risultato di migliorarla. Dopo l'esposizione alla fiera d'arte contemporanea di Padova nel 2013 ho cominciato ad avere numerose richieste di esposizioni e collaborazione, inizialmente anche a pagamento ma successivamente solo collaborazioni gratuite tra cui diverse mostre collettive o personali in italia o all'estero e vendite di opere o acquisizioni proprio dagli organizzatori degli eventi artistici.