Sentiero della Pace-Pod Miru

Da un dettagliato sopralluogo sul monte Sabotino, è stato realizzato un approfondito reportage fotografico, fonte d’ispirazione per la riproduzione, nelle loro proporzioni reali, dei cippi che delimitano il confine italo-sloveno dalla chiesa di S.Valentino alla cima del monte Sabotino. Le piccole tele sono state trattate con un'imprimitura a base di gesso di Bologna e pietra calcaree trattata al mortaio, proveniente da questo storico sito. La realizzazione riproduce fedelmente l'attuale pigmentazione dei 35 plinti confinari, parzialmente erosa dagli eventi atmosferici, e il reale posizionamento topografico nel suo asse orizzontale dal cippo 54/45 al 54/6.
Per questo luogo è in corso il complesso iter per la candidatura come Patrimonio Mondiale UNESCO del Pot miru ad Alp do Jadrana/ Il Sentiero della Pace delle Alpi all’Adriatico, assieme ai beni relativi all’eredità materiale del primo conflitto mondiale presenti sul territorio sloveno. Inoltre particolare significato, assume l’attuale nomina della città di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025.