Hylde Salerno, classe 1984, nasce e vive a Sarno (SA).
Le tematiche delle sue opere sono l'ansia, la fobia, la claustrofobia, i disagi psichici e i problemi sociali. Integra foto alle sue opere, ponendo il suo corpo al centro della sua narrazione artistica. Tra le varie sperimentazioni toccate, spicca qualche installazione e qualche performance. Prende parte a collettive artistiche di grande rilevanza nazionale quali la Biennale di Salerno,“Women” al Museo di Storia M.O.A. Eboli, Artemediterranea Biennale a Pisa, “Arte per la Giustizia” al Complesso San Giovanni di Cava de’ Tirreni, “Survival” al C.A.M. di Casoria, "Liber" alla Biblioteca Angelica di Roma. Vanta diverse pubblicazioni tra cui i suoi cataloghi editi da Arpeggio Libero Edizioni" Dimenticanze" e "Claustrophobia".
Qui presenta EX voto, una serie di 5 tavole sulla dipendenza affettiva e 4 opere della serie Maternità
Le tematiche delle sue opere sono l'ansia, la fobia, la claustrofobia, i disagi psichici e i problemi sociali. Integra foto alle sue opere, ponendo il suo corpo al centro della sua narrazione artistica. Tra le varie sperimentazioni toccate, spicca qualche installazione e qualche performance. Prende parte a collettive artistiche di grande rilevanza nazionale quali la Biennale di Salerno,“Women” al Museo di Storia M.O.A. Eboli, Artemediterranea Biennale a Pisa, “Arte per la Giustizia” al Complesso San Giovanni di Cava de’ Tirreni, “Survival” al C.A.M. di Casoria, "Liber" alla Biblioteca Angelica di Roma. Vanta diverse pubblicazioni tra cui i suoi cataloghi editi da Arpeggio Libero Edizioni" Dimenticanze" e "Claustrophobia".
Qui presenta EX voto, una serie di 5 tavole sulla dipendenza affettiva e 4 opere della serie Maternità